Stasera siamo a Sant’Antonio Abate, alla meravigliosa “Villa Cuomo”, la villa romana emersa nel 1974 a in seguito a un violento temporale, all’interno di un terreno di proprietà privata situato nella zona di Casa Salese e chiamata così dal nome del proprietario del terreno in cui è avvenuto il rinvenimento. Infatti, proprio grazie ai fondi messi a disposizione da quest’ultimo che fu possibile riportare alla luce parte del sito e constatare che si trattava di un meraviglioso esempio di villa rustica, rimasta sepolta sotto tre metri di lapilli in seguito all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Un evento straordinario, organizzato dall’infaticabile assessore alla cultura Anna Iolanda D’Antuono e dal funzionario della Soprintendenza Mario Cesarano.
Ma scusate c’è qualcosa di più bello che trascorrere una serata immersi nel giardino di un’antica villa romana, calpestando erba che profuma di fresco, ascoltando musica e canzoni napoletane, interpretate da artisti di altissimo livello e vivendo l’emozione di una primavera che stasera porta anche il nome de “Il quaderno edizioni”? Sì perché è nostra l’edizione del diario che signor Cuomo scrisse nel 1974 per documentare tutti i momenti più importanti dello scavo. Di questo libro siamo particolarmente orgogliosi e stasera è qui a Villa Cuomo, insieme a noi e ai cittadini di Sant’Antonio Abate che condividono con noi questo patrimonio culturale di immenso valore.
27/5/2018 Anniversario del ritrovamento di Villa Cuomo.
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